Il successo dei prodotti Sax minaccia molte Case di strumenti “pre Sax”; così inizia una martellante campagna denigratoria e di boicottaggio alimentata dai fabbricanti di strumenti tradizionali, associatisi per difendere i propri interessi. Vengono diffuse voci su presunti plagi di brevetti; le invenzioni di Sax vengono dipinte come semplici “miglioramenti”; si arriva perfino a furti ed incendi della sua fabbrica, scioperi di musicisti contro l’utilizzo di strumenti Sax, si tenta addirittura di uccidere il geniale belga costretto, quando va bene, ad interminabili cause legali per vedere riconosciuti i propri diritti (o per difendersi dalle accuse dei detrattori). I tribunali gli danno ragione, ma il suo morale è fiaccato, così come le sue finanze, tanto che nel 1852 dichiara fallimento. E succederà altre due volte in seguito… Per fortuna la sua fama è meritata e sempre viva, con ripetute premiazioni ed onorificenze ad ogni nuova invenzione presentata (perfino in edilizia o nelle ferrovie).